A proposito di
Jérémy
Jérémy Mikliitarian, di origine armena, soffre di grave miopia da quando aveva 8 anni. -7,50 per entrambi gli occhi: cosa rara per un bambino.
Dieci anni dopo, 1m92, naso sporgente, capelli castani e riccioli insolenti, inizia a studiare design. La sillaba “ian” che compone Tarian, significa “figlio di” e questo è un bene; intende disegnare, modellare e inventare seguendo le orme di suo padre, Alain Mikliitarian.
Ha creato il marchio di occhiali Tarian a Parigi nel 2011; parallelamente all'attività di designer studia la ceramica che in seguito integra nella sua ricerca. Trasformazione, manipolazione e sperimentazione si fondono quotidianamente nella sua pratica, dando origine a creazioni colorate, forme delicate e complesse. Il suo gusto per le forme e i materiali, eredità della sua passione per la ceramica, lo colloca nella schiera dei designer di sculture. L'originalità delle sue creazioni gli è valso il riconoscimento.
Jérémy ha vinto il Silmo d'Or tre volte; una volta nella categoria dei designer “ottica” e due volte nella categoria “occhiali da sole”.
La sua libertà e la visione artigianale del prodotto lo spingono a progettare la sua collezione in micro-edizioni, permettendogli di proporre ogni anno nuove creazioni. È con spirito giocoso che Jérémy sdrammatizza questa pratica e pone lo spettatore al centro dei suoi studi.
Risolutamente legato alla gestualità nel lavoro della forma, Jérémy Miklitarian ama mescolare deliziosamente i materiali: acetato, metallo e talvolta anche ceramica.
I riferimenti ai movimenti Art Déco, ai codici del design post Bauhaus, così come alla pittura contemporanea, fanno di Jérémy Mikliitarian un creatore puramente e semplicemente modernista.